Sono settimane di grande fermento per Bitcoin che ha superato resistenze storiche (12.500$) e si appresta ad abbattere quella dei 13.800$. Sicuramente ha aiutato anche l'annuncio di Paypal che permetterà di acquistare Bitcoin (ed anche Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin) dal 2021.
Max Keiser (Wall Street): "PayPal, come tutte le compagnie, si è resa conto più velocemente di altri che Bitcoin è una minaccia esistenziale per la sua attività, e ignorarlo significa chiudere i battenti"
Per fine 2020 ma chi lo sa anche prima ci si aspettano grossi rialzi. Il nuovo grande ciclo rialzista è evidenziato dalla "zona belief" che storicamente ha segnato l’inizio di grossi rialzi.
Secondo il sito Glassnode, l’ultima volta che il Net Unrealized Profit/Loss (NUPL) ha raggiunto la zona belief è stata a giugno 2019. Nel mese seguente, Bitcoin ha subito un aumento dell'80% da circa 7.500$ a 13.800$.
Questo parametro NUPL misura essenzialmente quanti possessori di Bitcoin sono in profitto o in perdita. Se il parametro aumenta, significa che più investitori sono in positivo da quando hanno acquistato BTC.
I ricercatori di Glassnode calcolano il NUPL valutando il prezzo di Bitcoin quando arriva su un nuovo indirizzo.
Dato che un nuovo investitore conserva BTC in un indirizzo mai usato prima, gli indirizzi di nuova creazione sono di solito BTC appena acquistati.
Al momento, oltre il 50% del market cap di Bitcoin è rappresentato da profitti non realizzati. Ciò significa che la stragrande maggioranza di holder e investitori in BTC sono in attivo.
Ovviamente alcuni investitori potrebbero iniziare a vendere facendo calare il prezzo, tuttavia storicamente il NUPL dovrebbe raggiungere un livello molto più alto per segnalare un massimo.
Nel corso del 2017, Bitcoin è rimasto nella zona belief per un periodo prolungato, rispetto al rialzo del 2019. È possibile che una fase di accumulo similmente estesa faccia capolino nel 2021 a causa del ciclo post-halving (che avviene negli anni pari, ogni 4 anni).
Le crescite (simil) paraboliche che hanno portato ai massimi storici sono sempre iniziate l'anno successivo all'halving (ovvero nell'annata dispari: 2013, 2017 ed ora forse 2021).
Se dovesse formarsi un simile pattern, BTC potrebbe continuare ad aumentare per tutto il 2020 e fino alla seconda metà del 2021.
FASE DI CONSOLIDAMENTO?
Nel breve termine, il prezzo di Bitcoin potrebbe assistere a fasi di lateralizzazione/consolidamento ma anche di correzione, a meno che non si palesi una grossa domanda.
Più precisamente, un notevole picco di volatilità potrebbe manifestarsi nel fine settimana, causato da due fattori principali. Il mercato delle opzioni su BTC si prepara a un’enorme scadenza da 750 milioni di dollari, e anche l’open interest dei future sul CME è salito alle stelle.
Quando si avvicina una scadenza, chi possiede contratti di opzioni deve regolarli prima o dopo la data prestabilita. Spesso, ciò causa volatilità nel prezzo di Bitcoin.
Secondo il calendario dei Bitcoin future sul CME, i contratti future di ottobre scadono il 30 ottobre. Tutti i contratti future mensili su Bitcoin del CME scadono l’ultimo venerdì di ogni mese.
L’imminente scadenza dei contratti future su Bitcoin del CME potrebbe essere particolarmente importante a causa dell’open interest elevato.
Il termine open interest fa riferimento alla quantità totale di contratti long e short aperti nel mercato. Di conseguenza, se l’open interest è elevato in prossimità della scadenza, potrebbe provocare grossa volatilità.
Va sottolineato che con la chiusura del 26 ottobre, Bitcoin ha realizzato ufficialmente la sua prima candela settimanale sopra i 13.000$ da gennaio 2018.
Se BTC resta sopra il livello dei 13.000$ fino a novembre, confermerà la sua prima chiusura di una candela mensile sopra i 13.000$ da quasi tre anni.
Secondo Cointelegraph, le opzioni su Bitcoin suggeriscono che BTC ha una probabilità del 7% di toccare i 20.000$ nei prossimi due mesi.
Se il prezzo di Bitcoin si manterrà sopra i 13.000$ fino alla chiusura mensile, risulterà più probabile una continuazione del trend rialzista rispetto a un pullback.
La pressione di vendita di miner e investitori viene compensata da nuovo capitale riversato nel mercato delle criptovalute (ovvero nuovi investitori, curiosi, etc).
Intanto ieri, un indirizzo ha spostato oltre 1 miliardo di dollari in BTC (88.857 BTC equivalenti a 1,15 miliardi di dollari) pagando una commissione di 0.00027847 BTC (circa 3,50$). La transazione è stata confermata in data 26 ottobre, al blocco numero 654.364.
Si tratta della transazione più grande di sempre dal punto di vista del suo valore in denaro fiat; l'exchange Bitfinex aveva infranto il record precedente ad aprile trasferendo 161.500 BTC (1,1 miliardi di dollari al tempo) pagando una commissione di 0,68$.
La transazione più grossa rimane quella da 550.000 BTC effettuata il 16 novembre 2011 dal noto exchange Mt.Gox: al tempo il valore di questa transazione era di 1,32 milioni di dollari, mentre oggi la medesima quantità di Bitcoin varrebbe oltre 7 miliardi. La trovate qui:
Blockchair (Mt.Gox, 2011)