Visualizzazioni Totali

TRA I PRIMI IN ITALIA A PARLARE DI BITCOIN (DAL 2012!): PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE NOVITA' TECNOLOGICHE DEL WEB SEGUITE LA PAGINA FACEBOOK (LINK A SINISTRA)

giovedì 28 settembre 2023

Come Funziona Root Protocol: Bribes, Potere Di Voto ed Aggregatore Di Governance

Root Genesis è un aggregatore di governance omnichain che genera entrate mediante incentivi offerti da AMM. Esso trasferisce parte di questi ricavi direttamente agli stakers del suo token e reinveste il resto nel DeFi Lab interno di Root chiamato Bloomworks. Bloomworks utilizza queste entrate per sviluppare protocolli DeFi innovativi e consolidarli in un hub unificato, chiamato Sprout.


L'ECOSISTEMA
Orchard è l'aggregatore di governance omnichain di Root, che genera utility poi investiti nel suo Bloomworks Defi Lab. Si chiama Orchard perché raccoglie il potere di governance e le entrate su più blockchain. Il processo di generazione delle entrate di Orchard funziona attraverso un processo di bond, tangenti, aggregazione della governance e reinvestimento.
Il protocollo offre Root, in cambio di $ETH, attraverso l'emissione di bond. Ciò gli consente di costruire una tesoreria iniziale in $ETH che poi viene utilizzata per accumulare potere di voto e bribes.
Root infatti utilizza quindi le proprie riserve di tesoreria per trarre vantaggio da meccanismi di incentivazione forniti dai dex ve(3,3) di nuova generazione (Balancer, Aura, etc) mediante tangenti ovvero bribes.
Si tratta di tutti quei dex in cui viene bloccato il token di Governance ottenendo veToken che permettono di votare su quali pools verranno messi i maggiori incentivi nel token nativo. Essi utilizzano anche un meccanismo di "corruzione" per dirigere le emissioni verso i propri pools preferiti.
Come funziona il meccanismo? Tramite bribes (tangenti) è possibile "corrompere" gli holders di determinati token di governance per indirizzare il loro potere di voto nei pools scelti. Orchard utilizza quindi le sue riserve di tesoreria elargendo tangenti che indirizzano le emissioni ai pool di liquidità di Root. Poiché Root adotta una strategia di Protocol Owned Liquidity (POL), esso deterrà la stragrande maggioranza della liquidità per questi pool. Pertanto, accumulerà entrate sotto forma di emissioni di token ve(3,3) che ha auto-diretto a questi pool tramite tangenti. Per approfondire il funzionamento delle bribes e del potere di voto in DeFi vai qui: L'Importanza Del Token CRV: Curve Wars
L'aggregazione della governance permette a Root di ricevere alcuni dei token di governance, accumularli per costruire un forte potere di voto. Ciò sblocca un ulteriore flusso di entrate per la tesoreria di Root in quanto può ricevere tangenti da parte delle parti interessate che desiderano utilizzare il potere di governance accumulato.
In seguito una parte dei ricavi viene reinvestita in ulteriori bribes, creando un volano che genera entrate quindi una fonte autosufficiente di reddito continuo per l'ecosistema Root. Un'altra parte viene distribuita direttamente ai possessori del token Root per generare istantaneamente entrate passive. Un'altra parte viene investita in Bloomworks, il laboratorio DeFi interno di Root che fornisce la chiave per sbloccare rendimenti fuori misura per gli holders di Root.
Questo DeFi Lab utilizza parti del capitale generato dall'aggregatore di governance di Orchard per sviluppare protocolli DeFi innovativi che avvantaggiano e contribuiscono al crescente ecosistema di Root. I protocolli sviluppati da Bloomworks sono noti come Stems. Una parte di questi ricavi viene quindi ridistribuita ai possessori di token Root, creando per loro un'ulteriore fonte di reddito passivo. L'obbiettivo finale è la creazione di Sprout, un hub DeFi omnichain che funge da sistema operativo unificante per DeFi. Esso è progettato per riunire tutti i prodotti e servizi DeFi sotto lo stesso tetto per la creazione di modelli UI/UX standardizzati. Questo processo garantisce che ogni singola dApp e le relative funzionalità siano opportunamente semplificate e integrate nella visione generale di Root.
L'obiettivo finale del protocollo Root è che Orchard, Bloomworks e Sprout facciano tutto il duro lavoro dietro le quinte, in modo che i possessori di token Root possano trarre beneficio da queste strategie multiple/complesse.


TOKEN ROOT
Root messo in staking diventa veROOT ed è possibile partecipare alle proposte di governance. Come detto grazie ad esso, è possibile guadagnare parte delle entrate che Orchard, Bloomworks e Sprout generano. Per metterlo in staking, devi anche aggiungere una quantità di ETH insieme a Root, manualmente o tramite la funzione zapper. Lo staking è sempre di 16 settimane.
Gli holders di veROOT, ricevono esROOT, che sono riscattabili su base 1:1 per il token Root liquidi. Il processo di vesting utilizza un modello ve8020 basato sul meccanismo veCRV di Curve. Questo sistema funziona in combinazione con il pool di bilanciamento 80/20 ROOT/WETH. Gli holders di veROOT inoltre hanno whitelist automatiche su tutte le prevendite di Stem, entrate derivanti dalle vendite di rootNFT sui mercati secondari (anche se non ne hanno mai acquistato uno).
rootNFT sono un tipo speciale di token che generano entrate passive derivanti dalla tesoreria pagate in ETH, BAL, AURA, etc Oltre a ciò, royalties sulle vendite NFT, commissioni LP del 20% ed altre entrate derivanti dagli utili del protocollo.
La liquidità di Root è presente principalmente su un pool di Balancer 80/20 ROOT/ETH su Ethereum, insieme a un pool secondario Uniswap v3, anch'esso sulla mainnet Ethereum. 


PARTNER SU PIU' CHAINS
Principali partners multichain sono: Ramses ve (3,3) su Arbitrum (Root detiene molti token veRAM e viceversa, scambiandosi favori a vicenda, facendo crescere entrambi gli ecosistemi attirando liquidità con potere di voto), Chronos sempre su Arbitrum (con Root che prova a diminuire la selling pressure del token Chr acquistando potere di Governance e distribuendo tangenti. Chronos invece distribuisce il token Chr). Thena sulla BNB Chain (anche qui scambio di token per accrescere potere nelle rispettive Governance) ed Equilibre su Kava (altro AMM con scambi reciprochi di token).

mercoledì 20 settembre 2023

Come Funziona Lens Protocol: Il Vero Web3

Lens Protocol è più di un social network decentralizzato costruito sulla blockchain di Polygon e che ti permette, con un unico profilo (NFT), di loggarti su tutti i siti supportati. Web3 appunto.
Stani Kulechov, fondatore e CEO di Aave, è tra i creatori di Lens Protocol, la sua idea è quella di garantire il controllo sulla propria identità digitale e la piena decentralizzazione senza alcuna censura.
Kulechov ha parlato della sua nuova piattaforma alla LisCon del 2021, denunciando il problema della proprietà e della monetizzazione dei contenuti degli utenti da parte delle aziende. Secondo lui le piattaforme di social media del Web 2.0 sono sistemi ormai superati e il Web3 permette di dare agli utenti la proprietà dei propri contenuti e del proprio profilo. Sostanzialmente quando usi Facebook, X (Twitter), TikTok, Youtube o Instagram i tuoi dati vengono salvati su questi siti web. Se il servizio va definitivamente off, hai perso i tuoi contenuti. Invece su Lens i contenuti (testo, immagini, video, musica) vengono salvati sul tuo profilo NFT e sono sempre accessibili. Inoltre se si cambia l'avatar o la copertina del proprio profilo, essa risulterà cambiata su tutte le dapps a cui ti colleghi. Lens Protocol è passato in mainnet nel maggio 2022. 


COME FUNZIONA LENS V1
Quando si crea un profilo, si crea un NFT dinamico e componibile. Questo NFT memorizza tutti i vostri contenuti, commenti, like e repost. Il profilo è legato al vostro address (sulla mainnet di Polygon). Come creatore di contenuti, avrete il controllo su chi può "collezionare" le vostre pubblicazioni. Il protocollo consente anche di monetizzare sui social media. Si può richiedere ad altri di pagare una tariffa per ottenere determinati contenuti. È anche possibile creare abbonamenti.
Quasi tutte le interazioni funzionano come contratti ERC-721. Quando viene creato un profilo, viene coniato un NFT del profilo. Quando il profilo riceve il primo follow, il contratto NFT Follow viene avviato tenendo traccia dei follower.
Stessa cosa per il contratto Collect e Reference. I moduli Follow si attivano quando si segue un altro profilo, quelli di raccolta quando si salvano le pubblicazioni, infine quelli di riferimento servono per gestire i mirror. Se si posseggono più profili, è possibile gestire più account di social media.
Seguendo qualcuno si ottiene una NFT di Follow. Include una classifica di rarità ed un'utilità. Una possibile utilità è il diritto di voto, se la persona che si segue lo offre.
Pubblicazione è il termine che Lens Protocol utilizza per indicare i contenuti. È possibile pubblicare video, foto, musica (mp3) e testo su vari siti supportati da Lens (ovviamente vengono archiviati nel proprio profilo social NFT). 
È possibile collezionare le pubblicazioni di altri utenti (in modo free o a pagamento) e la funzione mirror ripropone i contenuti di altri utenti sul proprio feed. 


NUOVO AGGIORNAMENTO LENS V2
Dopo la creazione dei profili V1 di cui ne esistono circa 120.000, ora sono in lavorazione quelli V2. Ci saranno tanti aggiornamenti. Sarà possibile:

-Segui (direttamente una pubblicazione)

-Crea NFT esterni (Opensea) direttamente su Lens

-Acquistare e vendere token ERC-20 o NFT 

-Partecipare ad una DAO 

-Donare con Gitcoin 

-Acquista una land da Sandbox o Decentraland 

-Giocare a game

-Ricevi DM a pagamento 

-Fornire liquidità ad un protocollo DeFi 

Con Lens V2 sarà possibile la condivisione di valore tra utenti, algoritmi, curatori ed app. Ad esempio, qualcuno può pubblicare su Orb, un altro utente può commentare e un altro ancora può collezionare quel post, magari su un'altra app come Buttrfly, dove l'algoritmo presenta il contenuto ad un curatore, che porta ulteriore pubblico. In questa situazione, il creatore originale potrebbe voler condividere le entrate per premiare gli utenti, le applicazioni e gli algoritmi che contribuiscono ad ogni fase dello sviluppo di questi modelli di business. Questo nuovo livello di monetizzazione programmabile può essere esteso per premiare qualsiasi utente o app che aggiunga valore all'azione. Offre alle persone la possibilità di implementare modelli di monetizzazione che premiano azioni benefiche e comportamenti altruistici, che a loro volta supportano la collaborazione tra reti e la crescita sostenibile dell’ecosistema su una rete condivisa. Ci sarà inoltre maggiore compatibilità tra i profili grazie allo standard ERC-6551. Con la V2, le"collezioni" possono essere accumulate sui profili anziché sull'indirizzo del proprietario. Questa funzionalità permetterà ad esempio di acquistare un terreno virtuale e quel terreno potrebbe possedere un profilo Lens ed aprire una casella di posta per comunicare con altri terreni virtuali. Inoltre tutte le interazioni sociali avverranno tra i profili. Ad esempio se sposti il ​​tuo profilo da un indirizzo a un altro, il tuo social network si sposta con il tuo profilo. Il protocollo Lens V2 consentirà ai profili Lens di bloccare alcune azioni sui propri profili. Il blocco del profilo on-chain significa che il profilo bloccato non può seguire quel profilo, commentare, citare, raccogliere o condurre alcuna azione aperta sui tuoi contenuti. Questa funzionalità aiuta gli utenti a rafforzare la fiducia e la sicurezza tra gli user Lens.


ALCUNE DAPPS DA PROVARE
Buttrfly: social network simile a Facebook (senza censura ovviamente ed accessibile con il proprio profilo Lens)
Lenster: simile a Buttrfly, forse la dapp principale
Orb: app che indicizza sempre contenuti (testo, musica, video, etc)
Lenstube: come dice il nome stesso si tratta di una dapp che indicizza contenuti video. Simile a Youtube. Chiaramente quando carichi un video (upload), essendo hostato sul tuo profilo Lens, comparirà anche altrove (sugli altri social)
Lensfrens: sito per ricercare profili con interessi comuni, in base all'utilizzo del proprio profilo (cioè ai contenuti che si postano)
Riffapp: streaming audio
Dumpling (Galverse): streaming video



ASPETTI POSITIVI
Nessuno può cancellare i vostri post o censurarli, questo sicuramente è positivo.
In questa rete inoltre non c'è raccolta di dati. Siete voi ad avere il pieno controllo dei vostri dati, compresa la loro monetizzazione e la loro visualizzazione, a patto che l'app sia compatibile con il protocollo Lens. Il protocollo è open source quindi può essere migliorato nel tempo.


ASPETTI NEGATIVI
Si può dire che decentralizzazione può portare anche alla diffusione di materiale di dubbio gusto. Inoltre non c'è ancora molta utenza. Tuttavia l'aspetto negativo principale è che, seppur i dati vengano salvati sul tuo profilo NFT, le pubblicazioni hanno un ContentURI univoco che punta a piattaforme di archiviazione di file distribuite come IPFS o Arweave che ospitano tutti i file originali. Di conseguenza, anche se più difficile rispetto ai canonici social Web2, il contenuto di qualsiasi utente potrebbe essere alterato. I problemi di sicurezza sono strettamente correlati al problema dell'archiviazione. I file originali potrebbero essere persi o danneggiati se non vengono archiviati su una blockchain (da questo punto di vista c'è da migliorare).

giovedì 14 settembre 2023

WeWe Global Ha Scammato? E' Uno Schema Ponzi?

WeWe Global dice di operare con l'obiettivo di rendere le criptovalute accettate ovunque. Il sito web, registrato a gennaio 2020 nelle Isole Vergini Britanniche (da DigiTech Service LTD), afferma che dovresti investire quanto più denaro possibile per cambiare la tua vita e ottenere la libertà finanziaria. La società afferma di essere una piattaforma decentralizzata in cui gli utenti possono ottenere i massimi profitti dalle criptovalute. In realtà la stessa piattaforma chiede il KYC (prerogativa di piattaforme centralizzate). WeWe si propone come un'ecosistema che fornisce buoni per acquisti e viaggi (tramite un sito anonimo registrato nel 2019 chiamato Travel4You). Inoltre, la società utilizza il proprio token virtuale per condurre transazioni e fornire profitti. Tuttavia, questi token WeWex non hanno alcun volume al di fuori della loro piattaforma (sino al 2021 il token era WeWe). Come la maggior parte degli schemi Ponzi, WeWe non offre prodotti o servizi al dettaglio. Invece, la società fa affidamento sugli investimenti degli affiliati. Ogni affiliato deve pagare una commissione, oltre ad investire un importo compreso tra $100 e $7500 nei token WEWEX (che vengono messi a rendita, anche se non viene chiarito la rendita da dove proviene). La rendita prodotta viene tassata al 30% se si decide di prendere profitto con una parte di essa, il rimanente deve essere investito. Nel momento in cui ci si iscrive su piattaforme che offrono pacchetti o abbonamenti, si tratta di schemi piramidali (Ponzi). Stesso discorsi quando ci sono livelli e gradi di affiliazione. 
Affiliati di livello 1, se reclutano una successiva persona questa diventa di livello 2, questo a suo volta recluta altri affiliati che sono di livello 3 e così via sino al livello 20. Poi vengono elargiti ulteriori bonus per chi recluta più persone.
L’intera struttura così fatta dimostra che la società si aspetta che gli affiliati continuino ad reinvestire nell’azienda e ad invitare quante più persone possibili (in quanto guadagnano il 5% per ogni affiliato invitato). È evidente che WeWe Global, non generando alcun utile, fa affidamento sugli investimenti dei nuovi utenti per pagare quelli vecchi. Questo è un modello tradizionale di schema Ponzi. Il sito web si nasconde dietro servizi quali Trading, Cloud Minting (in cui verrebbero noleggiate macchine e server per creare token) e voucher di viaggi, giustificando l'investimento in ciò. 
Oltre ai livelli e al chiaro schema piramidale di affiliazione, al KYC (su una piattaforma che si autodefinisce decentralizzata), alla mancanza di una blockchain e di un whitepaper, i token nativi non sono scambiati da nessuna parte (hanno solo mercato interno e sono vendibili per BTC) e pare che la piattaforma sia il successore di Liracoin (sistema MLM dove venivano venduti prodotti e dichiarato uno Schema Ponzi).


NUOVI TOKEN, BLOCCO DEI PRELIEVI E MIGRAZIONE
A metà 2022, WeWe Global ha ampliato il suo schema Ponzi attraverso i token LyoFI. Ciò è legato a LyoPay, guidata dal CEO Luiz Goes (che gestirebbe WeWe Global e LyoFi da Dubai). Il 9 gennaio 2023 il token Lyo è crollato e ciò ha spinto WeWe Global a lanciare un nuovo token chiamato LFI.
A metà agosto 2023, WeWe Global è crollato per la terza volta bloccando i prelievi. A seguito di una "manutenzione straordinaria" non programmata dell’11 agosto, WeWe Global ha sospeso i prelievi per un mese. Ovviamente WeWe Global non sta aggiornando nulla, né si preoccupa del KYC.
SimilarWeb traccia l'Italia (39%), Grecia (15%), Germania (6%), Bulgaria (6%) e Perù (6%) come principali fonti di traffico del sito Web Wewe Global.
Il reclutamento in Nuova Zelanda era in aumento, fino a quando la FMA non ha emesso un avviso di frode sui titoli WeWe Global e LyoPay nel febbraio 2023. La piattaforma, come prerogativa di tutti gli schemi Ponzi, potrebbe migrare e rinascere sotto un altro nome (un po' quello che ha fatto per anni Hyperfund).

sabato 9 settembre 2023

Blackfort è Un Ponzi? BXN Esiste Davvero?

Blackfort sarebbe una blockchain scalabile, formata da più di 300.000 nodi validatori. Sarebbero collegati ad essa anche collezioni NFT, alcuni servizi DeFi e una carta di credito.
L’algoritmo di consenso utilizzato sarebbe un mix di Proof Of Authority (BNB Chain) e Proof Of Stake (Ethereum, Solana, etc) e promette di riuscire a processare più di 100.000 transazioni al secondo. I nodi della rete vengono venduti ad un prezzo che varia dai 100€ ai 50000€, a seconda della loro capacità che si traduce in maggiori fee e reward pagati ai possessori. Tuttavia non viene richiesto nessuna installazione di hardware e software per poter far funzionare il nodo, questo già farebbe dubitare sull'esistenza di questi nodi e sull'effettiva decentralizzazione. Non è presente nessun codice open source su GitHub da poter visionare. Attualmente la piattaforma non fornisce nessun servizio e non ha nessuna utilità, a parte vendere nodi. Il fondatore dovrebbe essere tale Stefan Huber, CEO di HODL, società finanziaria inglese chiusa il 26 gennaio 2021. Sui registri inglesi troviamo anche un’altra società collegata a Stefan Huber: HR Technologies, chiusa nel 2019 e che come attività vendeva computer. La società ha residenza fiscale in Estonia. Blackfort dichiara inoltre di essere attiva e presente in 40 paesi e le community più attive sono in Francia, Germania ed Italia.
Lo schema di affiliazione MLM a Blackfort prevede che ogni iscritto deve obbligatoriamente comprare un "nodo" che ha un prezzo che parte da 100€ fino ad arrivare a 50000€. Per ogni affiliato portato, obbligato ad acquistare un nodo, prendiamo il 10% del valore del suo acquisto. Al secondo livello prendiamo l’8%, al terzo il 6% e così via. A seconda del costo del nodo acquistato, del numero di affiliati diretti e del fatturato complessivo del team (derivante dalla vendita dei nodi?) gli iscritti ricevono reward in BXN e BxUSD (stablecoin non listata da nessuna parte). Difficile valutare i token BXN o BxUSD (ad oggi senza valore) ed è quantomeno strano che per effettuare il pagamento dei nodi venga utilizzata la rete Tron o BSC (se la blockchain fosse funzionante utilizzerei la stessa per ricevere il pagamento, non m affiderei a terzi).

Red flag che lo rendono uno scam/Ponzi:
1) Blockchain (ammesso che esista) con KYC (non decentralizzata quindi)
2) Ref link e sistema di affiliazione (nessuna blockchain ha alcun ref link)
3) Nodi inesistenti in quanto non integrati con software/hardware (si compra aria fritta, tipico degli schemi Ponzi. Proof Of Stake funziona comprando un nodo e mettendo il token nativo sullo stesso per la sicurezza del network e poi vengono validate le transazioni. Il validatore gira le fee a chi ha messo in staking sul suo nodo. Blackfort dice di essere un Proof Of Stake ma non ha nessuna di queste caratteristiche)
4) Token non listati e continui rimandi
5) Promesse di listing sui principali 10 exchange (caratteristica non controllabile da un progetto perchè dipende dall'exchange. E' possibile essere listati solo su piccoli exchange, pagando ovviamente)
6) Gli investitori che hanno comprato il "nodo" vengono "obbligati" a rilasciare recensioni positive su TrustPilot (ovviamente serve anche per spammare il ref link)

mercoledì 6 settembre 2023

Costruisci Il Tuo Team NBA Su Sorare (Guida)

Come saprai Sorare, dopo esser partita con il Calcio, ha introdotto anche la MLB ed infine la NBA. In questo articolo parleremo della NBA. Sostanzialmente Sorare è una piattaforma dove è possibile collezionare carte (NFT) da schierare nei vari tornei. Una sorta di fantacalcio (fantabasket in questo caso) in cui compri giocatori, li schieri nei tornei e vinci altri giocatori che rinforzano il tuo rooster. Calcio e Baseball, oltre a permetterti di vincere carte, hanno tornei in cui è possibile vincere anche ETH (Ethereum). ETH è una criptovaluta che puoi vendere in euro, sui principali exchange. 


DEPOSITI E PRELIEVI: ETH E FIAT
In realtà da pochi mesi è stato introdotto anche un "Cash Wallet" dove è possibile caricare euro e prelevarli, direttamente con carta di credito (in passato era possibile solo depositarli per comprare ETH). Dunque Sorare punta alle masse, non solo agli appassionati del mondo cripto, in quanto è possibile fare/accettare offerte anche con euro.
In poche parole è possibile depositare e prelevare soldi e cripto. Euro tramite carta di credito, invece cripto utilizzando Metamask (depositi euro su un exchange ad esempio su Binance o Bybit tramite carta di credito o bonifico, con euro compri ETH, prelevi sul tuo wallet Metamask, colleghi questo wallet a Sorare ed utilizzi il loro bridge. Dopo circa 1 minuto avrai i tuoi ETH sulla piattaforma. Tutte le transazioni sono free su Sorare. Per il prelievo o usi la carta di credito o fai l'operazione inversa: incolli il tuo indirizzo di Metamask o quello di ETH del tuo exchange, invii ed hai fatto).


TORNEI NBA
Mancano meno di 50 giorni all'inizio della stagione NBA e puoi già iniziare a costruire il tuo roster. E' possibile fare offerte in asta per ogni giocatore (vince il miglior offerente alla scadenza dell'asta) oppure comprare direttamente pacchetti (bundle) o dal mercato secondario (utenti che vendono le loro carte).
Per ogni lega servono 5 giocatori e ci sono leghe in base alla rarità delle carte: limited, rare, super rare ed uniche. Le common sono carte free (che si ricevono quando ci si iscrive) con le quali è possibile fare pratica e provare a vincere carte limited (che hanno un valore in ETH quindi in euro). 
Le common non si possono vendere. Ogni lega ha un suo montepremi con valore di carte variabile (ad esempio se partecipi alle leghe rare vincerai carte almeno rare o al limite super rare, se partecipi alle super rare vincerai carte super rare e così via). Tutte le carte vinte possono essere vendute sul mercato secondario. I tornei oltre ai classici Eastern e Western Conference, prevedono anche Veterani, Giovani, et. Su Sorare NBA alcune leghe hanno il cap. Sostanzialmente il Cap è una media punteggio che varia in base alle ultime prestazioni del giocatore. Ad esempio se hai un Cap totale di 120, potrai schierare 5 giocatori da 30, 30, 20, 20, 20 (somma 120) oppure 45, 40, 25, 5, 5 (somma 120). Importante è che i 5 giocatori non superino il Cap (esso ovviamente può essere anche inferiore a 120). 
Alcune leghe, soprattutto durante i playoff permettono di accumulare anche coins e merchadsing reale delle varie squadre (questo vale anche per Calcio e MLB). Accumuli coins durante la stagione che puoi riscattare per boost, swap free (per le carte common) e maglie reali dei giocatori.
Se vuoi provare Sorare e ricevere anche una carta gratis, puoi iscriverti tramite questo link: Sorare (Iscrizione). Un unico link, un'unica piattaforma dove puoi decidere se partecipare a tornei di Calcio, MLB o NBA. La carta omaggio dipende da quale aste vince (se ne vinci almeno 5 di Calcio, avrai quella carta. Stesso discorso per NBA e MLB).
Qui trovi una guida approfondita anche per Calcio: Play To Earn Su Blockchain? Guida Veloce a Sorare: Calcio, MLB e NBA

venerdì 1 settembre 2023

Bitcoin e Cripto In Anime e Serie TV: Dai Simpson a Barbie

Nelle ultime settimane c'è stata una curiosa dichiarazione di Margot Robbie, la protagonista dell’ultimo film di Barbie (che ha avuto un grandissimo successo), su Bitcoin,  in un’intervista con Fandango il 22 giugno. Nell’intervista, Margot Robbie ha rivelato che ogni volta che sentiva suo marito, Tom Ackerley, e il produttore televisivo, David Heyman, parlare di Bitcoin sul set, le venivano in mente i tratti di Ken, il personaggio co-protagonista del film Barbie, interpretato da Ryan Gosling. I suoi commenti a riguardo sono stati brevissimi. L’attrice ha dichiarato anche che è difficile definire ciò che rende un Ken o ciò che emana l’energia di Ken, in quanto dipende dalle opinioni, che variano da persona a persona.
Secondo Layah Heilpern, Margot Robbie voleva dire che gli appassionati di Bitcoin maschili sono "deboli e patetici". In genere, gli investitori hanno accolto con positività queste brevi dichiarazioni dell’attrice. Anche se il panorama web3 è principalmente maschile va sottolineato che ci sono anche collezioni create da donne e per donne tra cui World Of Women o gli stessi NFT di Barbie lanciati pochi mesi fa creati in collaborazione con Boss Beauties, un marchio web3 composto praticamente solamente da donne. Nel consiglio d’amministrazione di Boss Beauties, c’è anche Randi Zuckerberg, la sorella di Marc Zuckerberg, il fondatore di Facebook. 


BITCOIN E CRIPTOVALUTE NEI SIMPSON
Le criptovalute sono comparse anche nei Simpson, noti da tempo per la loro capacità di predire il futuro. I suoi autori riescono in qualche modo a pronosticare di tutto: dalla presidenza di Donald Trump, ad apparecchi elettronici innovativi (poi effettivamente inventati), passando per la pandemia COVID, crisi economiche e altri eventi significativi degli ultimi 30 anni. Tutto questo è già accaduto nei "Simpson" prima che accadesse realmente. Curiosamente un noto patterns del Trading che sta ad indicare sostanzialmente falsi movimenti è stato chiamato Bart, visto che richiama i capelli del noto personaggio dei Simpson: Volumi Nel Trading: Trend, Barts e Falsi Movimenti
Il tredicesimo episodio della trentunesima stagione dei Simpson (uscito a febbraio 2020) si chiamava "Frinkcoin". Esso ci racconta la storia dello sconosciuto, ma brillante e ambizioso Professor Frink che ha creato la propria criptovaluta. Da un giorno all'altro Frinkcoin divenne lo strumento finanziario più stabile e il professore stesso divenne l'uomo più ricco di Springfield.
In questo episodio Jim Parsons, il protagonista della serie Big Bang Theory, parla dei principi su cui si basa il mondo Crypto. I creatori della serie, rappresentati da Parsons, presentano al pubblico dei Simpson il lavoro della blockchain, dei wallet, della decentralizzazione e menziona persino il padre delle criptovalute Satoshi Nakamoto.
A proposito dell'anonimo creatore di Bitcoin, nell’universo dei Simpson viene detto che il segreto della sua identità sarà presto svelato. Tuttavia, hanno deciso di non rivelare il segreto in questo episodio: "Sappiamo anche chi è Satoshi, ma non lo diciamo". 
L’episodio mostra chiaramente il conflitto tra il mercato tradizionale e quello delle criptovalute. Inoltre, il CEO di Binance Changpeng Zhao ha persino ripubblicato il video sul suo account Twitter.
I Simpson hanno spiegato in un linguaggio piuttosto semplice cos'è una blockchain e hanno parlato dei vantaggi dei pagamenti in criptovaluta. 
I fan delle teorie e delle previsioni del complotto hanno subito notato che i Simpson chiamavano la criptovaluta il denaro del futuro. Un soprannome del genere è stata una scelta interessante, poiché è esattamente così che Satoshi Nakamoto presentò Bitcoin. "Cash of the future": così viene presentato il concetto di valuta digitale di Satoshi Nakamoto. Finora è difficile definire la criptovaluta il principale mezzo di pagamento. Ma la sua popolarità cresce ogni giorno, quindi possiamo supporre che un giorno questa profezia dei Simpson potrebbe avverarsi.
Nel 17esimo episodio dell'ottava stagione, pubblicato nel 1997, in una delle scene c'è un'iscrizione Crypto Barn. Esso venne realizzato molto prima della nascita di Bitcoin e del mondo delle criptovalute. 
In un altro episodio, Bart Simpson scrive più volte: "XRP raggiungerà i $589+ entro EOY" nel consiglio scolastico. I fan di Ripple sono rimasti affascinati da questo episodio. Ricordiamo che il valore massimo di XRP è stato di 3,40 dollari e ora viene scambiata sotto 1 dollaro. Sicuramente questa predizione, a causa dell'enorme market cap di XRP, non si realizzerà mai.
Nella stagione 26, episodio 1, "The Junkyard Clown", Krusty il Clown parla del suo fallimento a causa di una brutta esperienza con il trading di Bitcoin. La serie è stata rilasciata nel 2014.
Nel 18esimo episodio della 32esima stagione dei Simpson, si poteva trovare un messaggio in cui c'era un segno di infinito di fronte al prezzo del Bitcoin. Gli appassionati di criptovalute hanno immediatamente annunciato questo segno come una tendenza positiva.
Nella puntata di Halloween del 31 ottobre 2023 (Treehouse Of Horror) è stata dedicata uno spezzone agli NFT dove sono stati mostrati diversi personaggi animati e dipinti raffiguranti famosi NFT. Su tutti una variante dei Cryptopunks, poi Cryptokitties, chiari riferimenti ad Axie Infinity, Doodles, Beeple e Bored Ape. Nella puntata Homer vende Bart diventato un NFT vivente (con un valore in dollari) e Marge deve salvare lo stesso. NFT di Homer alla fine va a 0. Diciamo che ci sono anche riferimenti appunto al crollo che ha colpito il mercato tra 2022 e 2023 però sicuramente interessante.



ALTRI PROGRAMMI CHE HAN PARLATO DI CRIPTOVALUTE
In generale, l’industria delle criptovalute è un ricco terreno di ispirazione per sceneggiatori e produttori. I riferimenti diretti al mercato delle criptovalute nei progetti di cultura pop spesso sorprendono piacevolmente il pubblico e attirano molta attenzione. Quindi non solo "I Simpson" amano parlare di criptovalute, ma anche altri programmi popolari lo hanno fatto.
Ad esempio, la popolare serie animata " I Griffin" nella stagione 14, si vede Peter Griffin pensare di investire in Bitcoin in quanto un vero toccasana per la sua famiglia in difficoltà finanziarie. Oppure nella seconda stagione di "Stranger Things" i personaggi principali discutono anche del concetto di Bitcoin (BTC).