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venerdì 7 novembre 2025

Indicatori Per Rotazione Di Capitali e Speculazione (Investimenti e Trading)

In questo articolo vedremo la differenza tra Investimento e Trading, come costruire un portafoglio e la rotazione dei capitali. Verranno presentati alcuni indicatori che mi permetteranno di speculare su un asset piuttosto che su un altro o per sapere quando ruotare una piccola % dei propri capitali verso asset più rischiosi.


INVESTIMENTO
Invece Investimento riguarda quella parte di portfolio che non toccherò per anni (magari 5 o 10 anni), indipendentemente dal prezzo (a parte dei ribilanciamenti, se si vogliono fare). Utilizzo un DCA (compro somme fisse ogni mese) ed accumulo gli asset in cui decido di investire (possibilmente che vadano meglio dell'euro/dollaro). Per scegliere l'asset si guardano i fondamentali: supply in circolo rapportata al totale (ovvero inflazione), unlocks (sblocchi), utilità (a cosa serve il token?), holders. L'asset cripto che ha performato sempre bene da un ciclo all'altro è BTC. In parte ETH, BNB e SOL.


PORTAFOGLIO DI LUNGO TERMINE E CICLI
Posso gestire il mio portafoglio distinguendo: lungo termine (BTC e forse ETH), ad alta capitalizzazione (SOL e BNB) e a media capitalizzazione (scendendo di market cap). Posso diversificare il mio investimento con medie/low cap distribuendo una piccola % del totale su un settore o più settori a mio scelta (Layer1, Layer2, Defi token, Perps token, DePIN, RWA, Gaming, NFT, etc) ma l'ottica temporale non deve essere troppo lunga perchè i "trend" cripto cambiano di ciclo in ciclo (quando si "investe" in altcoin c'è sempre una componente di gambling, un misto tra holding di media durata e speculazione). I cicli di BTC son dettati dall'halving (dimezzamento dell'inflazione quindi delle rewards che ottengono i miners ogni 4 anni): 2012, 2016, 2020, 2024, 2028 e così sino al 2140 (dove verrà emesso l'ultimo Satoshi, frazione minima di BTC). Il mercato cripto è stato incredibilmente ciclico dalla sua nascita, anche se la narrativa istituzionale (ETF) e politica potrebbe aver reso il ciclo più irregolare. Per il momento abbiamo visto:

2012=Halving.
2013=Bull Market (ATH di BTC a novembre 2013).
2014=Bear Market.
2015=Lateralità.

2016=Halving.
2017=Bull Market (ATH di BTC a dicembre 2017).
2018=Bear Market.
2019=Lateralità.

2020=Halving.
2021=Bull Market (ATH di BTC a novembre 2021).
2022=Bear Market.
2023=Lateralità.

2024=Halving.
2025=Bull Market (ATH di BTC ad ottobre 2025, per il momento).

In generale per costruire il mio portafoglio devo considerare:
-Ottica temporale (per quanto tempo i miei soldi rimarranno investiti).
-Propensione al rischio.
-Conoscenza del mercato (quello cripto è diverso dall'azionario, in parte per cicli e sicuramente per volatilità).

Unico asset che posso detenere nel tempo (5-10 anni) si è dimostrato essere BTC. Se si accetta un po' più di volatilità si può aggiungere ETH. Se si crede che Binance rimarrà l'exchange di punta e non finisca in bancarotta, si può investire in BNB. Infine SOL perchè a causa delle basse fee potrebbe diventare la chain dei retails. Quello che è importante verificare sono i "macrotrend" negli anni, si può vedere che, anche se BTC sia soggetto a bolle, nel corso della sua storia ha sempre fatto nuovi massimi (2013, 2017, 2021, 2025). Non è una regola che andrà avanti all'infinito ma per il momento è così.
Qualsiasi buy di altcoin deve rimanere speculativo e in un'ottica temporale di trading (1-2 mesi) o holding di circa 1 anno. Un'altcoin può fare anche il 500% in una settimana ma questi movimenti rapidi e impulsivi non denotano un utilizzo ma semplice speculazione dettata da FOMO, news o partnership. Una regola fondamentale è che tutto ciò che estende in breve termine, poi ritraccia.
Ad esempio posso pensare ad un portafoglio simile:
BTC (60%).
ETH (25%).
SOL/BNB (10%).
Degen/low cap (5%).

Eventuali ribilanciamenti del portafoglio (1 volta al mese o ogni 2 mesi) permettono di vendere asset che hanno performato bene in favore di altri che hanno performato male (ad esempio se SOL sale al 15% e BTC scende al 55%, riporto SOL al 10% e BTC al 60%). Importante è che le % rimangano a grandi linee costanti. Invece il "buy & hodl" classico non prevede ribilanciamenti (ma in questo caso meglio essere esposti solo su BTC, al limite BTC+ETH). Posso aumentare la soglia del mio rischio quando noto una rotazione dei capitali da Bitcoin ad asset più rischiosi: quella che viene chiamata Altseason. Ecco alcuni parametri da considerare:

🔹 Indicatori Macro.
-Market Cap Totale (come cresce il settore rapportato agli anni precedenti).
-Total3 (esclusi BTC, ETH, stablecoin).
-Stablecoin Market Cap (flussi in entrata per buy e in uscita per sell).
-Stablecoin Supply Ratio: SSR (rapporto tra market cap di BTC e stablecoin; indica quanti capitali ci sono per comprare cripto).

🔹Indicatori Dominance & Relativi.
-Bitcoin Dominance (variabile dal 65% al 30% abbiamo visto in passato ma difficilmente rivedremo una dominanza così bassa. Indica rotazione di liquidità da BTC alle altcoin quando scende e viceversa quando sale).
-ETH/BTC ratio (se ETH sovraperforma BTC → segnale early alt season, durata media ~3 mesi).
-Altcoin Season Index (il grafico indica la forza delle altcoin rapportate a BTC).

🔹 Indicatori Derivati & Leva (per vedere FOMO e eventuali liquidazioni).
-Open Interest aggregato (indica espansione o contrazione del rischio).
-Funding Rates (molto positivo: eccesso di leva long; molto negativo: eccesso di leva short).

🔹 Flussi & Liquidità
-Net inflow/outflow su exchange (BTC/ETH).
-Movimenti stablecoin verso exchange (capitale pronto a entrare sul mercato).
-Liquidity pools (per altcoin e DeFi).

🔹 On-chain (danno segnali sulla forza del ciclo)
-NUPL (Net Unrealized Profit/Loss).
-MVRV Z-Score.
-SOPR (Spent Output Profit Ratio).


TRADING
In prima battuta, il Trading non guarda i fondamentali: sono "entrate" prettamente speculative con "take profit" (se sto guadagnando) o "stop loss" (se sto perdendo). Puoi fare Trading su qualsiasi asset, se ha un buon grafico. I grafici di solito si guardano rapportati in dollari (BTC/USDT o BTC/USDC) oppure in BTC (ad esempio ETH/BTC o SOL/BTC) perchè se sto tradando altcoin (tutto ciò che non è BTC) sono interessato a trovare asset che performano meglio di BTC (guardare il grafico in dollari ha meno senso). L' obiettivo è gestire rischio, capitale e disciplina prima di aprire un trade.

🔹 Rischio & Capitale.
-Capitale massimo disposto a perdere.
-Stop Loss per trade (% di rischio).
-Numero massimo di stop loss consecutivi tollerabili (per evitare varianza negativa. Può aiutare il calcolo dell' Equity Curve Simulator).
-Rischio giornaliero e mensile massimo (per evitare perdite eccessive).

🔹 Metriche di Performance.
-Expectancy = (Win Rate × Guadagno Medio) – (Loss Rate × Perdita Media).
-R:R (Risk/Reward) medio per setup (rischio/rendimento per trade).
-Drawdown massimo accettabile.

🔹 Gestione Posizioni.
-Size di ogni trade.
-Correlazione tra asset (per evitare rischio aggregato eccessivo se tradi o sei esposto su asset correlati).
-Liquidità e slippage (soprattutto per altcoin a bassa liquidità).

🔹 Condizione del Mercato.
-Trend (bullish/bearish).
-Range o fasi di compressione della volatilità.
-Volatilità implicita/realizzata.

🔹 Disciplina & Preparazione.
-Routine giornaliera (analisi pre-market).
-Condizione psicologica (no trading in stress, FOMO, vendetta dopo perdite).
-Trading journal aggiornato (note di operazioni, capitali, perdite, gain, etc serve per analizzare operazioni di successo ed errori commessi).

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